Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: artisti

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 50 occorrenze

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Peraltro, la maggior parte degli artisti non ha mai abbandonato la tradizione manuale. È il caso di Gerhard Richter, che da cinquant’anni applica ciò

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’ di teologia, note sul rapporto tra artisti e committenti, qualche nozione storica. Ciò che ci arriva dall’antico è passato attraverso un setaccio che

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geopolitico. Ma ci vorrà tempo anche perché gli artisti di paesi emergenti abbiano il coraggio di attingere alla loro specifica storia senza sentirsi troppo

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A questo punto, però, è necessario fare un salto indietro. Non sono soltanto gli artisti extraeuropei che cercano di contaminare l’arte occidentale e

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, come archivio di dati, informazioni, immagini. Negli artisti originari di quei paesi dove ancora oggi vige un controllo autoritario, questa attitudine

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aspetti salienti della guerra fredda; in particolare, Frances Stonor Saunders ha ricostruito come siano stati letteralmente usati come un’arma artisti

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soltanto gli artisti con le loro opere; Larry Shiner è convinto che la storia dell'arte abbia iniziato a esistere nel XVII secolo, mentre non solo

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Una ricerca inedita di Stefano Baia Curioni ha collegato la presenza degli artisti negli stand della fiera Art Basel alla loro afferenza a un sistema

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’organizzazione di grandi eventi come le Olimpiadi o gli Expo, la creazione di residenze per artisti, la facilitazione della loro presenza nel mercato

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Internet e a essere sfavoriti gli accenti troppo critici verso il regime. A tutti gli artisti che si sono esposti davvero è stato offerto un posto nell

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E ancora, dovremmo chiederci se gli artisti che mostrano una profonda distanza da quel sistema capitalista che è il solo a veicolare le loro opere

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populiste o elitarie in cui possono cadere anche gli artisti (non necessariamente questi) che partono con le migliori intenzioni. Qualche artista ritiene

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Il fatto è che gli artisti, come sostenne Marshall McLuhan nel suo libro del 1964 Understanding Media, vedono più lontano di noi, prevedono quali

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Alcune di queste esperienze intimistiche hanno portato gli artisti a sottolineare la natura spirituale anche se quasi mai religiosa del proprio

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video e nelle fotografie di Cindy Sherman, Pipilotti Rist e Matthew Barney, gli artisti hanno messo in scena se stessi come fossero attori ma anche pronti

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ma, una volta tagliati gli alberi, si vedrà cosa è andato perduto. Gli artisti sono uguali. Il loro ruolo nella società è simile a quello degli alberi.

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è protagonista, ma in effetti risultano spesso vincenti le dinamiche di gruppo. Anche gli artisti abbandonano sovente il proprio sentire individuale e

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, inclusa la nascita della pittura monocroma, iniziata da Kasimir Maleviĉe proseguita, nel dopoguerra, con artisti come Lucio Fontana, Robert

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un bar, o una porzione di corpo anziché un corpo intero), sia come componente tecnica dell’opera, soprattutto per gli artisti che hanno usato oggetti

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Accettiamo di buon grado che gli affreschi di Giotto non parlino della sua persona; la mancanza di autobiografia da parte di certi artisti

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Nel giro di pochi mesi la critica individuò un gruppo minimalista omogeneo, formato da artisti quali Carl Andre, Dan Flavin, Donald Judd, Sol LeWitt

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studio ma realizzato altrove da artigiani professionisti, mentre l’oggetto diviene il prodotto meramente finale e una quantità di artisti stanno perdendo

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di artisti, tra cui Andre, LeWitt e Joseph Kosuth (autore, tra l’altro, di un fondamentale testo-manifesto sull’arte concettuale, Art after Philosophy

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del passato, sono rari i casi in cui gli artisti sentivano la necessità di firmare, come testimonia la storiella di Michelangelo che scalpella di

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apporre all’opera la firma, gli artisti escogitarono un nuovo modo per attestarne l’originalità e l’esistenza legale: un certificato di autenticità, come

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esseri viventi, gli artisti tendono a rappresentare la realtà riproponendone i tasselli.

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artisti hanno iniziato a giocare con le immagini in movimento e ad abbandonare la logica narrativa servendosi di vari effetti: lo sfocato o blurred

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martoriati, deformati e mutilati di artisti come Robert Gober, Paul McCarthy e Kiki Smith, dove il riciclo serve a parlare di implicazioni sessuali, di

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’ultima, non la tecnologia medesima, che l’arte ci può mostrare. Per di più gli artisti possono riflettere sulle conseguenze che ha su di noi l’essere

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là di ogni singolo gruppo di artisti e di ogni singola novità, viviamo appunto in un flusso di idee, di fatti, di saperi, di mentalità, di culture

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All’interno del sistema operano diversi attori. Gli artisti anzitutto, e poi i loro committenti: collezionisti e galleristi, i musei con i loro

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credibile: è vero che alcuni artisti si sono suicidati, ma gli studi iniziati da Rudolf e Margot Wittkower hanno rilevato come la media di coloro che si

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artisti che si riprendono il ruolo di primi anelli e protagonisti del sistema. Ed è vero. Chiunque pensi che un artista vale l’altro, e che si possono

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Ci sono artisti che lanciano i propri amici, come Rauschenberg fece con Jasper Johns, e altri che rilanciano i maestri di cui si sentono eredi

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veicolo più importante per proporre nuove tematiche, nuovi artisti e nuovi metodi espositivi.

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Dalla seconda metà del Novecento, molti artisti hanno cercato di mettere in primo piano l’interazione che il pubblico ha con l’opera. La cosiddetta

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seguito la mostra è diventata un luogo dove gli artisti delle avanguardie storiche hanno esposto il proprio modo di esprimersi come gruppo e di

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Robert Rauschenberg nel 1964; l'editore della rivista d’avanguardia «Avalanche», fondata nel 1968; l’autore di film sugli artisti che seguiva, come

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A partire dai primi anni Sessanta, comunque, le invenzioni sulla maniera di essere mediatore tra il pubblico e gli artisti si sono sostanzialmente

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A questo punto, si è pronti per la lista. L’esempio-pilota è il noto Kunstkompass, la classifica dei cento artisti viventi più influenti, che, fino

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imbastire un’estesa maglia di relazioni e conquistarsi, oltre alla complicità degli artisti, il benestare dei colleghi, dei galleristi e dei collezionisti

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Fino a che punto gli artisti si lasciano manipolare? Molto spesso sono loro a costruire il proprio destino e si sono ripresi in mano la situazione

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Non c’è da stupirsi se si è rinforzata la presenza di artisti che si propongono anche come curatori. Non si tratta di un'idea nuova. Nel 1855

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Un tempo gli artisti spedivano i loro quadri alle mostre sapendo che qualcun altro si sarebbe occupato di scegliere per loro uno spazio e un sistema

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dipendenza dall’arte incoraggiando, a metà degli anni Ottanta, la scultura oggettuale americana e, qualche anno dopo, una nuova generazione di artisti

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Le cose, per fortuna, non vanno sempre in questo modo. Singoli come Giuliano Gori o Giuseppe Panza di Biumo hanno appoggiato caparbiamente artisti

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suoi. Nel 1999 altri due artisti francesi, Pierre Huyghe e Philippe Parreno, intrapresero un progetto che inizialmente sembrava inadatto a entrare a

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per interesse personale, bensì cercare dati oggettivi leggendo la stampa specializzata, confrontandosi con altri collezionisti e con artisti

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nuovo in denaro. Non a caso, alla fine del XX secolo, hanno avuto un successo fulminante artisti come Gerhard Richter, Georg Baselitz, Elizabeth Peyton

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base di operazioni incomprensibili. Si dimentica che spesso gli artisti più provocatori provengono da studi classici e abilità tradizionali che in

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